giovedì 11 settembre 2014

Oggi 11 settembre 2014


Oggi è l’11 settembre 2014, sono bastati 13 anni per “ dimenticare” la strage  di uomini e donne avvenuta nel crollo delle torri gemelle negli USA.  La dimenticanza non è solamente Europea  ma persino negli Stati Uniti i grandi giornali non ne parlano, perché ” questa è la stampa bellezza”.

Invece dovremmo ricordare alle nuove generazioni che chiunque fomenti l’odio è un nemico dell’umanità. E’ tutt’ora valido il detto biblico: chi semina vento raccoglie tempesta.  La storia ci insegna che questo avviene  ogni qual volta si usi la violenza, per redimere le questioni politiche, economiche, di razza o di religione. 

Noi dipendiamo dalle informazioni che ci vengono fornite, il meteo ci serve per decidere se andare a fare una gita fuori porta, le informazioni  economiche finanziarie ci  orientano  nelle scelte della nostra situazione economica finanziaria, addirittura le vacanze dipendono dalle informazioni che abbiamo di  quel  territorio.

Le  nostre convinzioni nascono da notizie e informazioni che ci vengono fornite.  Chi costruisce le notizie e fornisce le informazioni “crea le nostre convinzioni”.  
Una comune convinzione  degli anni ’70  riteneva i lavoratori dipendenti   “fortunati”, perché garantiti, e tra questi  i pubblici dipendenti erano doppiamente garantiti e quindi doppiamente fortunati. Oggi  la comune convinzione è cambiata, forse per effetto delle campagne di sensibilizzazione in atto sui mass media.

Ci sono poi eccezioni negative che diamo all’aggettivo dipendente come: dipendente d’alcool, dipendente da psicofarmaci, tossico dipendente.

C’è poi la dipendenza psicologica,  di cui spesso non ci si accorge nell’immediato,  ad esempio è sintomatica la situazione  creatasi all’interno di un’Azienda leader  tra le Reti di Promotori Finanziari, i cui collaboratori con mansioni di coordinamento di altri colleghi;  pur non essendo giuridicamente dei dipendenti sono  trattati come tali, viste le modifiche del  percorso di carriera attuate in modo unilaterale.  Ed è’ probabile che questo nuovo percorso comporti anche una variazione della remunerazione che i diretti interessati non conoscono ancora. 

Io non credo che ci sia vera consapevolezza di quello che avviene per chi si trova in simili situazioni, l’ho provato, vince sempre nella maggioranza dei casi “il pensiero di gruppo”.

Per chi sta fuori dal gregge, rifletti.




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