
E quando sei grande, adulto, quali sono le motivazioni che ti spingono a scegliere un'attività al posto di un'altra, sembra sia la stessa che usa mia nipote, il "mi piace". Perché se la condizione fosse diversa, ponderata, analizzata e valutata sia economicamente che come crescita personale e professionale non esisterebbero situazioni come quella che voglio rappresentarvi.
Il mondo della promozione finanziaria è alquanto eterogeneo, quando si tenta di uniformarlo ci si rende conto delle difficoltà nel comprendere in un unicum il ruolo di promotore finanziario. Le diverse sfaccettature, come quella del manager di rete oppure il Private Banker con un grosso portafoglio, e ancora il neo promotore; pongono attenzioni diverse.
L'unica condizione che accomuna tutte queste professionalità è il "mandato d'agenzia", che per il fisco italiano è essere un imprenditore. Da Wikipedia la definizione di " imprenditore": è colui che detiene capitali, mezzi di produzione, forza lavoro e materie prime stimolando la creazione di nuova ricchezza". Il promotore finanziario non ha necessità di capitali propri, e neanche materie prime, neppure forza lavoro oltre la propria, anche se stimola nuova ricchezza. Allora potremmo chiamarci professionisti in quanto la sua definizione ( diz.Treccani) : chi esercita una professione intellettuale o liberale come attività economica primaria. Questa definizione è la più calzante con l'attività di un promotore finanziario. Va detto che un professionista stabilisce la sua remunerazione economica ,mentre il promotore finanziario non lo può fare!
In questa situazione complessa e caotica il rapporto tra il PF è la propria società è di uno a uno, dove l'uno più debole è inevitabilmente il promotore finanziario.
Detto ciò, il vero motore delle Reti di Consulenza sono i promotori finanziari, senza i quali non sarebbe possibile gestire i clienti e acquisirne di nuovi.
Per onor del vero va detto che Anasf nei mesi scorsi aveva timidamente lanciato un "contratto europeo" che dovrebbe essere la revisione migliorata del vecchio contratto. Il rumore di questo lancio "ha prodotto un silenzio assordante".
È probabile che non sia sufficiente una conferenza stampa per un tema così importante per l'industria delle Reti di Consulenza, forse sarebbe il caso di incontrare i promotori finanziari ed i responsabili delle Reti per coinvolgerli nel progetto.
A meno che tutto questo "ci piaccia ".
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