Ho preso a prestito la citazione di Gabo quale scusa per raccontare un episodio della mia vita per come lo ricordo.
Avevo iniziato da poco la mia attività di Supervisore in Programma Italia, l'anno era 1988 il giorno 2 gennaio, suonai il campanello di casa di un mio amico, mi venne ad aprire la moglie, ci sedemmo al tavolo in cucina (eravamo amici ) e lì proposi al mio amico di abbandonare il suo lavoro da dipendente per seguirmi in una nuova avventura in Programma Italia, ci pensò qualche minuto e poi disse: d'accordo vengo con te!

No, non furono quelli i motivi che lo portarono a scegliere.
Il motivo per il quale il mio amico scelse di lasciare il lavoro da dipendente, un lavoro a lui noto, per un'attività totalmente ignota, fu la possibilità di essere libero. Libero di poter decidere quando lavorare, quanto lavorare, quanto ricavare dal proprio lavoro. Libero di poter crescere sia professionalmente che economicamente per sé e per la propria famiglia.
Ora, quel mondo non c'è più, quello attuale parla di Società del settore solide e consolidate, che hanno a disposizione strumenti finanziari evoluti per i propri clienti, operatori capaci ed attenti, una gamma di prodotti straordinariamente ampia e la possibilità di supporti di tecnologia digitale per raggiungere il cliente ovunque si trovi.
Inoltre il mercato del reclutamento dispone di fior d'ingaggi e di garanzie concrete per coloro che hanno portafoglio da gestire.
Eppure in una situazione quasi idilliaca manca qualche cosa, un quid: il coraggio e la passione.
Rifletti!!!
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