Il potere del consumatore è immenso tant'è vero che le Aziende più innovative e lungimiranti investono grosse somme di danaro per mantenere intatta la loro immagine reputazionale sul mercato. La reputazione è una indicazione per il consumatore della bontà dell'Azienda e quindi per la proprietà transitiva del prodotto o servizio che acquisterà.
Mantenere alta la reputazione è quindi un vantaggio per le Aziende e non è un caso che oggi moltissime società abbiano adottato un codice etico per valorizzare la loro reputazione. Vero è che nei codici etici sono messi ben in evidenza le regole a cui tutti si devono attenere nei confronti dei fornitori dei clienti, dei dipendenti e collaboratori.
L'immagine reputazionale esterna, è comunicata attraverso i messaggi pubblicitari, i quali sempre più frequentemente includono valori che vanno ben al di la del prodotto o servizio, vengono messi in primo piano gli aspetti solidaristici di grande interesse sociale, oppure quelli per il mantenimento del patrimonio artistico nazionale.
Poiché nessun imprenditore è propenso ad investire propri capitali senza averne un "ritorno" economico, dobbiamo chiederci perché è disposto a spendere tanto per mantenere alta la reputazione?
Un esempio del perché è necessario mantenere alta la reputazione è il "caso" Monclair, le cui azioni hanno avuto un crollo in borsa e nelle vendite di piumini subito dopo un'inchiesta televisiva. In questo caso il consumatore, e di conseguenza il mercato che valuta i probabili incrementi o decrementi di fatturato, ha punito l'azienda non per l'inadeguatezza del prodotto Monclair, ma perché ha ritenuto non conciliabile il trattamento riservato agli animali consono alla sensibilità dei consumatori. Quanto costerà alla Monclair recuperare la reputazione?
C'è ancora un settore dove il consumatore ha difficoltà a farsi sentire è il mondo delle Banche,forse perché è ancora poco il tempo trascorso da quando esso si è aperto alla concorrenza. Considerando che da alcuni secoli le Banche detenevano la reputazione di serietà,sicurezza e solidità. Per alcune di loro, le più grandi, si diceva: too big to faill (troppo grande per fallire). La Lehman Brothers era grande, aveva una storia di 158 anni e una reputazione che l'aveva sostenuta per tutti quegli anni, e poi...ha sposato l'avidità perdendo la reputazione, ed è fallita.
La reputazione influenza il consumatore ma anche il consumatore influenza la reputazione. La decisione di un acquisto passa dalla scelta dell'acquirente(consumatore) che è chi detiene il vero "potere".
Diceva Proust: Il vero viaggio di scoperta non consiste
nel cercare nuove terre, ma nell'avere
nuovi occhi.
Rifletti!
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