Questa la devo raccontare. In questi giorni ho rinnovato la patente di guida,al termine della visita medica mi viene rilasciato un documento sostitutivo per poter circolare. Fino a questo punto tutto normale, mi viene detto che in pochi giorni riceverò a casa la mia nuova patente con posta assicurata. Ed è vero, dopo solamente due giorni ( diconsi due giorni) trovo un avviso postale per il ritiro della mia patente. Non ci volevo credere l'ASL in primis e la motorizzazione avevano fatto un miracolo!
Mi reco all'ufficio postale di Cernusco sul Naviglio dove c'è la mia patente, faccio la fila aspettando circa 20 minuti per arrivare davanti all'impiegata, le porgo l'avviso e....mi sento dire: guardi Lei deve telefonare al numero verde, che trova sull'avviso, per fissare una nuova riconsegna da parte del postino. Rivolgendomi gentilmente alla signora ribatto: io sono qui e voi avete la mia patente non ho bisogno di farmela recapitare la posso ritirare adesso. No assolutamente, mi risponde,vede cosa c'è scritto, deve fissare l'appuntamento per la riconsegna. Questa è la regola. La sua patente ce l'ha il postino e noi non sappiamo come fare per trovarla. Di rimando io: posso suggerirLe di parlare con il postino dicendogli di lasciare in ufficio la mia patente e domattina la vengo a prendere. No signore non insista lei deve telefonare e farsela riconsegnare, queste sono le regole.
Ora, poiché nella vita ho cose molto più interessanti da fare che fare "casino" in un ufficio postale dove avrei potuto "insultare" il dirigente che accetta regole cretine e senza senso, ho preferito lasciar perdere.
Ho telefonato al numero verde (gratuito da rete fissa a pagamento da mobile) ed ho concordato che il postino mi riconsegnerá la mia patente venerdì prossimo dalle 8:00 alle 14:00.
Capite! Dalle otto di mattina fino alle quattordici una persona deve stare necessariamente in casa ad aspettare il postino.
Questo episodio da la dimostrazione di come l'Italia viva a due velocità da una parte l'innovazione dell'ASL e della Motorizzazione che hanno creato un servizio efficiente.
Dall'altra un Ente Poste Italiane che è rimasto al XVIII^ secolo come capacità di risposta ai bisogni dei propri clienti, continuando a considerarli sudditi o utenti.
Qualcuno diceva: una risata vi seppellirà. Fosse vero!
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