venerdì 30 giugno 2017

Toh!! il Robo Advisor valorizza il Consulente Finanziario


E’ di grande attualità il dibattito aperto nel settore finanziario sulla possibilità o meno di sostituire l’operatore bancario, o il Consulente Finanziario, con il Robo Advisor nella gestione degli investimenti.
Come sempre ci si divide, tra chi è a favore e chi è contrario a questa tecnologia.  Il partito dei pro Robo Advisor sostiene che questo ridurrà i costi dei servizi. Il partito contro i Robo Advisor sostiene che un algoritmo non può capire e soddisfare le esigenze degli investitori.
L’inevitabile riduzione dei costi per l’investitore/risparmiatore è di fatto contenuto nella MiFID II. La quale è prevalentemente incentrata sulla trasparenza dei costi e sulla riduzione del conflitto d’interesse.

C’è una terza via, che è quella presentata dal Prof. Mario Noera docente di economia degli intermediari finanziari dell’Università Bocconi, nell’intervista rilasciata alla brava Angela Maria Scullica, direttore delle testate economiche del gruppo Le Fonti.  Sostiene Noera  la piattaforma d’intelligenza artificiale, servirà in primis nella gestione dei portafogli e produrrà semmai un impatto sui numeri degli addetti dell’asset management.
Nella visione del Professore il Robo Advisor “servirà” il Consulente Finanziario ma non lo sostituirà.  Diventerà uno strumento che gli permetterà  di liberare del tempo da dedicare all’incontro con il Cliente. Perché il suo ruolo è quello di costruire la relazione  e assisterlo nel tempo.
Mi sento di condividere la posizione di Mario Neora, pur essendo consapevole che il processo tecnologico in atto valorizzerà quei Consulenti Finanziari che adotteranno velocemente il nuovo metodo di lavoro.

Per chi volesse vedere e sentire l’intervista del Prof. Mario Noera trova qui il link :https://youtu.be/BnLCiF4bEB4


Buona visione!! 

giovedì 29 giugno 2017

Un piano statale per riqualificare gli esuberi.



Su Linkedin questo post ha ottenuto 4.134 visualizzazioni in 4 giorni a conferma di quanto sia vissuto drammaticamente il cambiamento in corso nel settore bancario.

Alcuni bancari dovranno sperare che lo Stato intervenga con programmi di riqualificazione nel settore della moda e della meccanica di precisione come sostiene il Prof. Andrea Monticini della Facoltà  di scienze Bancarie e assicurative dell'Universitá Cattolica di Milano.
Mentre coloro che sono già qualificati come gestori della clientela potrebbero sin da subito 
diventare Consulenti Finanziari per le Reti di Consulenza Finanziaria . Certo ci vuole Coraggio

Banche, Monticini: "Serve grande piano statale per riqualificare esuberi"

ADNKronos

Un piano statale di ristrutturazione per le banche italiane, costrette ad affrontare pesanti tagli del personale, e di riqualificazione per il personale in esubero. Un programma che potrebbe coinvolgere fra il 30 e il 40% dell'attuale personale del settore, per aiutarlo a trovare lavoro in settori a più alto valore aggiunto, rendendo al contempo le banche più efficienti. E' la proposta di Andrea Monticini, professore di Econometria alla Facoltà di Scienze bancarie e assicurative dell'Università Cattolica di Milano, contattato dall'Adnkronos.

L'industria bancaria negli ultimi vent'anni si è ristrutturata, "ma relativamente poco rispetto a quanto necessario. Ormai gli istituti hanno bisogno di poche filiali, con l'internet banking", spiega Monticini. Inoltre gli istituti bancari "producono pochi utili, perché hanno una struttura di business non adeguata al tempo e quindi saranno costretti a licenziare".

Per questo "serve un piano di ristrutturazione" per il sistema bancario: "bisogna fare deficit per prendere gli attuali 40-50enni che lavorano in esubero nelle banche e riqualificarli". Soldi pubblici, continua Monticini, "per aiutarli a spostarsi su altri settori a più alto valore aggiunto, come la moda o la meccanica di precisione, e rendere il sistema bancario più efficiente". Altrimenti i piani di uscita predisposti dalle singole banche "rischiano di essere dolorosi" e di lasciare il personale in uscita senza prospettive sicure.