E’ di grande attualità il dibattito aperto nel settore finanziario sulla
possibilità o meno di sostituire l’operatore bancario, o il Consulente Finanziario,
con il Robo Advisor nella gestione degli investimenti.
Come sempre ci si divide, tra chi è a favore e chi è contrario a questa
tecnologia. Il partito dei pro Robo Advisor
sostiene che questo ridurrà i costi dei servizi. Il partito contro i Robo Advisor
sostiene che un algoritmo non può capire e soddisfare le esigenze degli
investitori.
L’inevitabile riduzione dei costi per l’investitore/risparmiatore è di
fatto contenuto nella MiFID II. La quale è prevalentemente incentrata sulla
trasparenza dei costi e sulla riduzione del conflitto d’interesse.
C’è una terza via, che è quella presentata dal Prof. Mario Noera docente
di economia degli intermediari finanziari dell’Università Bocconi,
nell’intervista rilasciata alla brava Angela Maria Scullica, direttore delle
testate economiche del gruppo Le Fonti. Sostiene
Noera la piattaforma d’intelligenza
artificiale, servirà in primis nella gestione dei portafogli e produrrà semmai
un impatto sui numeri degli addetti dell’asset management.

Mi sento di condividere la posizione di Mario Neora, pur essendo consapevole
che il processo tecnologico in atto valorizzerà quei Consulenti Finanziari che
adotteranno velocemente il nuovo metodo di lavoro.
Per chi volesse vedere e sentire l’intervista del Prof. Mario Noera
trova qui il link :https://youtu.be/BnLCiF4bEB4
Buona
visione!!
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