venerdì 7 luglio 2017

per molti, non per tutti!

Viaggio in treno da Milano a Roma, tre ore  per leggere, riflettere. Mi colpisce un articolo di Fabrizio Crespi docente ricercatore di economia degli intermediari finanziari dell'Università di Cagliari, profondo conoscitore del mondo bancario/finanziario. Quanto scrive il Prof. Crespi fa il paio con quanto espresso dal Prof. Monticini sulla necessità di prendere seriamente in considerazione il tema degli esuberi dei bancari.
Il Prof. Monticini suggerisce la "riqualificazione" degli esuberi da destinare ad altri settori,come la moda o la micro meccanica. Il Prof. Crespi affronta da un'altra angolazione il tema considerando che ci saranno  circa 30.000 esuberi entro il 2020. Nella sua analisi
evidenzia la difficoltà che avranno molti bancari nel riciclarsi nella Consulenza Finanziaria. (Qui l'articolo)



È da diversi anni che il mondo bancario è in fase di trasformazione, l'avvento del digitale ha permesso di avere in tasca la propria banca, con gli smartphone ,l'afflusso allo sportello è fortemente diminuito. La chiusura delle filiali è all'interno dei piani industriali di tute le banche.

Che altro deve succedere per prendere la decisione del cambiamento?

Rifletti!



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