
Il primo vantaggio che mi viene a mente è l'allargamento della base degli operatori nel settore della consulenza finanziaria, operatori che devono operare con le stesse regole.
Il secondo vantaggio è che il risparmiatore che potrà scegliere, su una base più ampia, l'operatore abilitato a svolgere l'attività di consulente finanziario di cui ha più fiducia e che ritiene sia più competente.
Il terzo vantaggio è riconoscere le competenze del consulente finanziario, in quanto tale, conseguite sostenendo l'esame d'abilitazione anche se la sua precedente attività era: Bancario, Commercialista o altro.

Il quarto vantaggio è per coloro i quali svolgono già l'attività di Consulente Finanziario perché potranno sostenere senza ombra di dubbio che anche i Commercialisti devono sostenere un esame d'abilitazione per svolgere questa professione. Professione che essi svolgono magari da diversi anni.
Il quinto vantaggio è la possibilità che attraverso queste iscrizioni, che spero numerose, si possa dare un minimo di svolta al passaggio generazionale della categoria.
Inoltre si comprenderà più facilmente che la Consulenza non è gratuita e va pagata come avviene normalmente per l'attività del Commercialista e di qualsiasi altro Professionista.
Vorrei ricordare ai colleghi ed ai risparmiatori che negli anni il Consulente Finanziario ha avuto come competitor la banca, il commercialista, l'amico che lavora in banca, il figlio che ha studiato economia o scienze bancarie, etc.
Ora le banche si avvalgono di Consulenti Finanziari per svolgere l'attività fuori sede, i commercialisti hanno chiesto di diventare Consulenti Finanziari, rimangono : l'amico che lavora in banca e il figlio che ha studiato economia o scienze bancarie, etc.
Beh! qualche risultato l'abbiamo ottenuto.
Rifletti!