giovedì 23 aprile 2020

la favola del colibrì e la morale che ne deriva.


teoria del colibrì, A Calais, favola colibrì, Tempo per Sé

Un giorno, nella foresta, scoppiò un grande incendio.
Tutti gli animali, di fronte all’avanzare delle fiamme, scappavano terrorizzati, mentre il fuoco distruggeva ogni cosa.
Leoni, zebre, elefanti, rinoceronti, gazzelle e molti altri animali cercavano rifugio nelle acque del grande fiume ma ormai l’incendio stava arrivando anche lì. 
Mentre tutti discutevano animatamente sul da farsi, un piccolissimo colibrì si tuffò nelle acque del fiume. Dopo aver preso nel becco una goccia d’acqua, la lasciò cadere sopra la foresta invasa dal fumo.
Il fuoco non se ne accorse neppure e proseguì la sua corsa sospinto dal vento.
 Il colibrì, però, non si perse d’animo e continuò a tuffarsi per raccogliere ogni volta una piccola goccia d’acqua che lasciava cadere sulle fiamme.
La cosa non passò inosservata.
A un certo punto il leone lo chiamò e gli chiese: “Cosa stai facendo?”. L’uccellino gli rispose: “Cerco di spegnere l’incendio!”.

Così piccolo, pretendi di fermare le fiamme?

Il leone si mise a ridere: “Tu così piccolo pretendi di fermare le fiamme?”. Insieme a tutti gli altri animali incominciò a prenderlo in giro. L’uccellino, incurante delle risate e delle critiche, si gettò nuovamente nel fiume per raccogliere un’altra goccia d’acqua.
A quella vista un elefantino, che fino a quel momento era rimasto al riparo tra le zampe della madre, immerse la sua proboscide nel fiume. Dopo aver aspirato quanta più acqua possibile, la spruzzò su un cespuglio che stava ormai per essere divorato dal fuoco.
Anche un giovane pellicano si riempì il grande becco d’acqua e, preso il volo, la lasciò cadere come una cascata su di un albero minacciato dalle fiamme.
Contagiati da quegli esempi, tutti i cuccioli d’animale si prodigarono insieme per spegnere l’incendio, che ormai aveva raggiunto le rive del fiume. 
A quella vista gli adulti smisero di deriderli e, pieni di vergogna, incominciarono ad aiutarli. Quando le ombre della sera calarono sulla savana, l’incendio potè dirsi ormai domato.

 Il leone chiamò il piccolo colibrì e gli disse: “Oggi abbiamo imparato che la cosa più importante non è essere grandi e forti, ma pieni di coraggio e di generosità. Oggi tu ci hai insegnato che anche una goccia d’acqua può essere importante e che «insieme si può» spegnere un grande incendio.”
La favola ci indica con precisione quali sono i comportamenti corretti e coerenti da tenere, i giovani, che sono coloro che hanno più sensibilità, politica, sociale ambientale sono in prima linea a spegnere l'incendio, facendo emergere la nostra incapacità di guardare ad un  futuro diverso dal presente che abbiamo(si anche noi) creato.
Ci segnala anche come si vive in una comunità, e sottolinea i componenti necessari per aver cura di un territorio, che nel nostro caso è il pianeta; la fiaba evidenzia: la diversità etnica, la condivisione della soluzione, la partecipazione.
La diversità: l'insieme delle diverse culture, delle diverse etnie,  e del diverso linguaggio, sarà la capacità di ognuno con la propria specificità, in grado di modificare i nostri comportamenti collettivi.
La partecipazione: consapevolezza della propria responsabilità sociale, politica, economica, finanziaria; ognuno di noi con le proprie competenze potrà portare il suo contributo, alla realizzazione di un mondo diverso e migliore.


La condivisione: prendere coscienza della difficoltà in cui si trova il pianeta e farla diventare collettiva, partecipando in prima persona alla soluzione del problema.
Nello specifico, chi come il sottoscritto, che di mestiere fa il consulente finanziario, dovrà migliorare le proprie competenze, non solo tecniche, ma anche comunicative. Per mettersi al servizio della comunità con uno sguardo lungo verso il nostro pianeta.

Intendo dire, che come per il colibrì che portava un minuscolo contributo d'acqua sull'incendio; anche i consulenti finanziari, potranno contribuire al miglioramento del pianeta, suggerendo ed orientando i clienti e le banche verso quegli strumenti finanziari che vanno nella direzione della salvaguardia dell'ambiente.

Ci sono oggi strumenti di raccolta del risparmio degli italiani, che vanno nella giusta direzione, della salvaguardia del nostro mondo. 


I Fondi ESG sono uno degli esempi, investono solamente in aziende che abbiano parametri chiari e definiti quali: ambienti di lavoro salubri, salari adeguati, riduzione del consumo di acqua nelle loro produzioni, gestione  innovativa e non inquinante dei rifiuti, componenti indipendenti nei consigli di amministrazione.
 Buona giornata.








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